Christo el re Farsiano con tuto Napoli : e ritorno in Candia et a Venetia, etc.
X. — Come Ajolpho trovo la moglie e li figlioli a Venetia : e ando a Parise con Ruberto : e ando in Or[l]ino sue terre ; e come Candia se rebelo a li Venitiani e fu liberato da novo per Ajolpho Sadoro suo figliolo : e come furno occisi e scofiti molti gran signori pagani con Largalia e Lamostante e fu morto Guido e Gratiano, etc.
XI. — Come Ajolpho ando a Constantinopoli e sconfisse li pagani : e Sadoro occise l’imperatore : e hebbe Judetta fiola de l’imperator per moglie : e fu facto imperator Sadoro : e come Alardo [che] fu nevodo de Renaldo da Montealbano combatte a Parise a corpo a corpo : e prese Mirabello el re Alouise e baroni e combatte con Ajolpho e come Sadoro agionse per arte maga in quel loco.
XII. — Come Nameri morite sanctificato e Guielmo ando a servire a Dio e come Orphaneto de Maganza jostro con Ajolpho e fo abatuto e Ajolpho ando per sua remissione in Hierusalem et ocise molti pagani e come fo atosichato da Orphaneto de Maganza e morite e come fo fata la vendeta de Ajolpho contra de Orphaneto e de la sua trista madre, etc.
On voit qu’on a ici affaire à une imitation libre, très-libre même, de la version en prose italienne ; mais, quelque libre qu’elle soit, l’imitation n’en existe pas moins, et nous en avons une preuve dans un passage du poëme, relatif au nom de del Barbicone :
La soa gonella era un barbicone ;
Questo vocabulo era in apparenza
Con chiamosse pelle di montone...
(Ajolpho... a vj v°.)
