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né pericolosa. Stettimo tutto il dì salendo, e calando montagne alpestre la più parte, e poco fertili. Venimmo la sera a dormire a

FORNOVO nel Stato del Conte di S. Secondo, 30 miglia. Mi fu piacere di vidermi uscito delle mani di quei furfanti della montagna : dei i quali s’usa tutta la crudeltà a’ viandanti sulla spesa del mangiare, e locare cavalli, che si possa immaginare. Mi fu là messo a tavola diverse sorte d’intingoletti in forma di mostarda buonissimi di diverse sorte. Era l’una di quelle fatta di mele cotonie. Si sente in quelle bande estrema carestia di cavalli a vettura. Sete in mano di gente senza regola, e senza fede verso i forestieri. Altri pagavano duo giuli per cavallo per posta : a me ne domandavano tre, e