Page:Montaigne - Journal du Voyage en Italie, 1775, vol2.djvu/548

Cette page n’a pas encore été corrigée

molto belli. Ci sono alcune ruine, e si dice che si nomava delli antichi Appua. È adesso del Stato di Milano : e ultimamente la godevano quei di Casa Fiesca. A tavola mi fu data la prima cosa il cacio, come si fa verso Milano, e contrade d’intorno Piacenza. Mi furono date, secondo l’uso di Genoa, delle olive senza anima acconcie con oglio, & aceto, in forma d’insalata buonissime. Il sito d’essa Cittá è fra le montagne, & al piede d’esse. Si dava a lavar le mani un bacile pieno d’acqua posta sopra un scannetto. Bisognava, che si lavasse ognuno le mani con esso l’acqua.

Me ne partii Lunedì 23 la mattina ; e salii, all’uscir di casa, l’Apennino alto assai, ma la strada punto difficile,