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Di qui si vede, che di se stessa la natura si scaria alcune delle volte ; e si sente come un flusso di questa roba. Ringraziato sia Iddio, ch’esce fuora senza dolore d’importanza, e non disturba le azioni.

Dopo aver mangiato un’uva (perchè in questo viaggio mangiava, pochissimo la mattina, o nonnulla), mi partii di Lucca senza aspettare certi Gentiluomini i quali si mettevano in ordine per venirmi ad accompagnare. Feci una bella strada, la più parte piana, avendo della man dritta gli monticelli carichi d’infiniti oliveti, alla manca paduli, e d’arente il mare.

Riscontrai in un loco del Stato di Lucca un instrumento il quale è mezzo ruinato per la trascuraggine de i detti Signori : e fa questo difetto gran danno alle campagne d’intorno. Questo instrumento era fatto per il servizio d’asseccar le terre in questi paduli, e renderle fertili. S’era tirato un gran fosso, al capo del quale tre rote, le quali si movevano di continuo per il mezzo d’un rivo d’acqua viva, il quale veniva cascando della montagna in su queste ruote, le quali con certi vasi attaccati ad esse tiravano d’una banda l’acqua del detto fosso e dell’altra banda la versavano dentro un altro fosso a canale più alto : il qual fosso fatto a posta, e guarnito di muro d’ogni banda portava questa acqua nel mare. Si asseccava cosi tutto il paese d’intorno.

Passai nel mezzo di Pietra Santa Castello del