Page:Montaigne - Journal du Voyage en Italie, 1775, vol2.djvu/532

Cette page n’a pas encore été corrigée

buttai con assai sabbio una pietra lunga, parte soda, parte molle, della grandezza d’un grosso grano, e più. Riscontrammo nella strada parecchi contadini i quali coglievano le fronde delle vigne, la quale guardano per darne l’inverno alle bestie, altri che coglievano la felce per farne lattume. Vemmo a dormire a

LUCCA, 8 miglia. Fui là visitato da parecchi Gentiluomini, & artigiani. Il Sabbato 21 d’Ottobre alla mattina mi si spinse fuora un altra pietra, la quale si fermó un pezzo nel canale, ma n’uscì pure senza dolore, e difficultà. Questa era più tosto tonda che altramente, dura, e massiccia, aspera pure, e rozza, bianca dentro, e rossa di sopra, assai più grande ch’un grano. In quel mentre buttai tuttavia arenella.