Page:Montaigne - Journal du Voyage en Italie, 1775, vol2.djvu/526

Cette page n’a pas encore été corrigée

Lunedi la mattina stupiva di sentire un freddo tanto acuto, che mai mi pareva aver sentito stagione tanto fredda, e di vedere in quelle bande le vendemmie, e ricolta del vino non ancora fornita. Venni a desinare a Viterbo, ove mi messi addosso le pellicie, e tutti i miei ferramenti dell’ inverno ; di là a cenare a

S. LORENZO, 29 miglia. Di là venni a dormire a

S. CHIRICO, 32 miglia. Tutte queste strade sono state assettate uguanno per ordine del Duca di Toscana : la quale opera è molto bella, e profittevole al servigio publico. Dio glielo rimeriti, perché