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io potessi, perché non mi diede nessuna voglia d’andar del corpo. Sino a tre ore mi stetti così, e poi da me stesso m’ingegnai di buttarlo. Essendo fuora del letto presi un boccone di massepano a gran pena, e quattro gocciole di vino. Ritornato al letto, e un poco addormentato, mi venne voglia d’andare al destro : e fino al giorno ne andai quattro volte, avendo sempre qualche parte del detto cristiero che non era resa.

La mattina mi sentii alleggerito molto, avendo sgombrato ventosità infinite. Mi restai con stracchezza assai, ma di dolore nulla. Desinai un poco senza appetito, bevvi senza gusto con ciò fusse ch’io mi sentissi assetato assai. Dappoi aver desinato mi si attaccò ancora una volta questo travaglio della guancia manca, del quale patii assaissimo per infino dell’ora del desinare