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JOURNAL ASIATIQUE.

Tutto lo stato di K’ham trecento sessanta mila soldati, prendendone parimente uno per ogni tre famiglie.

Tutto lo stato di Ngari fa cento mila soldati, prendendone uno per ciascuna famiglia.

Tutto lo stato di Ciang fa parimenti cento mila soldati, prendendone uno per ciascuna famiglia.

Vi sono gli stati degli Hor, ed Amdoà, da quali stati non si prendono soldati a causa della diffidenza, perché i primi sono più aderenti a’ Tartari, e communemente parlano in lingua tartara, ed i secondi per essere confinanti colla Cina fuori della gran muraglia quali parlano più thibetano che tartaro e cinese.

Vi sono le provincie di Kombò e Takpò, che danno soldati nel medesimo modo che gli altri stati, e si tralascia la quantità per non esseme fatta diligenza, e ricerca per risaperne il numero per conjettura ; però credesi che ambi possino dare 140 mila soldati uno per ogni tre famiglie.

Presentemente ancora si sono sogettati e resi tributarii volontariamente al Thibet dopo essersene impadronito l’Imperatore della Cina i regni del Brukpa[1], ossia in lingua industana Laltopivalà, di Latà, ossia Ladak, e di Nekpal.

Li regni e provincie dello stato del Thibet sono le seguenti. Il regno di Latà, ossia Ladak[2]. A po-

  1. Voyez la note 2, pag. 179.
  2. Le nom de ce pays s’écrit ལ་དྭགས་ La dhaghs (La