Page:Bulletin de la société des sciences historiques et naturelles de la Corse, fasc. 352-354, février 1913.pdf/89

Le texte de cette page a été corrigé et est conforme au fac-similé.
83
et l’Élection de Pascal Paoli

trepassano cinquanta scudi, o sia duecento lire, saranno devolute al corpo dei Presidenti della Provincia e di poi in seconda appellazione al Magistrato Supremo ; e le decisioni del Magistrato Provinciale che non eccedono venti lire saranno inappellabili.

CAPITOLO III

Delle facoltà che si concedono agl’auditori.

Essendo stati già nominati per maggior commodo dei popoli gl’Auditori in ttutte le pievi della giurisdicione di Corte, faciamo note ad ognuno le facoltà che lor concediamo, che sono come in appresso. 1° che possano procedere in tutte le caose delle rispettive pievi, giurisdizioni, fino alla sentenza definitiva, decreto che abbia forza di definitivo, e spedizione dei rispettivi loro mandati inclusivamente. Purchè le de caose non siano più antiche di cinquanta anni finiti, e non oltrepassino la somma di lire cinque cento, 2° che possano eleggere uno o più cursori abili per presentare le citazioni, o comandi, o altro pertinenti all’ufficio di cursore, confermando gl’eletti finora e tutto ciò che è stato da essi eseguito

volendo inoltre

che di cursori siano considerati e rispettati da ognuno come persone publiche, 3° Che nelle caose ordinarie abbiano l’autorita d’assegnare alle parti colliteganti, senza potersi imputare a vizio di nullità, il termine probatorio di giorni quindeci, prorogabile per altri quindeci, che le prove si ricevano mediane te l’esame da farsi sommariamente alla presenza del Giudice e del cancelliere della causa. Non intendendo poi con questo di abolire l’approvato stile delli articoli interrogatorii che vogliamo s’osservi inviolabilmente qualora le parti o alcuna di esse ne voglia far uso.