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corpo con pallore di volto, e postrazione di forze. Cessato il quale, retornava detto moto convulsivo ogni mezzo quarto d’ora giorno e notte, che maggior puntualita non aurebbe osservato l’orologio, doppo ooto giorni di questi travagli si fermo per due ore il moto convulsivo, doppo le quali vi sopragiunsero dolori acerbissimi di stomaco ; e di petto per violenza de quali poco doppo mori. Diceva l’analato nel morire sentirsi strappare il cuore e le viscere dalli cani. Aperto il cadavere si retrovo nella cavita del pericardo vicino al cuore, un verme vivo longo d’un palmo, nero e peloso, & il cuore alquanto livido. Il resto delle viscere si ritrovava nello stato naturale. C’est-à-dire : Un Gentilhomme de quarante ans, peu reglé dans son vivre, commença à sentir des douleurs très-fortes dans l’estomac & dans les parties voisines. Huit jours après survinrent des mouvemens convulsifs extraordinaires, qui revenoient à chaque demi quart d’heure, & qui le prenoient tout-à-coup par tout le corps : il devenoit alors extrêmement pâle, & étoit sans force : l’accès fini, le Malade reprenait ses forces, & se