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l’onore di presentarle il secondo Volume della nostra Società, che era ancor sotto il torchio quando io ricevetti le sue grazie. Io pensava di trasmettergliene un esemplare per mezzo di un mio amico che dee far il viaggio d’Italia ; e questa ragione mi ha fatto procrastinare più del dovere a soddisfare al mio obbligo verso V. S. Illma onde per non differir di vantaggio ho preso ora il partito di servirmi della strada ordinaria della posta. La supplico pertanto a voler scusare questa mia troppa tardanza ; e a ricevere il mio presente ossequio come un piccolo tributo dell’altissinia stima e di riconoscenza che io le professo.

Ho letto con somma soddisfazione il sua trattato delle forze centrali ; ed ho sopratutto ammirato la maniera facile, chiara ed elegante con cui ella ha saputo maneggiare una tal materia per se molto difficile ed astrusa. Io me ne rallegro con lei davvero che abbia reso un \cos i grande servizio ai studiosi di una scienza che ha sempre fatta la mia più grande passione. Mi farebbe V. S. Illma una somma grazia, se volesse onorarmi del suo giudizio intorno ai miei deboli Iavori la supplico umilmente di questa grazia e dell’onore di qualche suo comandamento mentre con tutto l’ossequio mi dico

Di V. S. Illma

Umilmo devotmo ed obbligatmo servitore,
De Lagrange.

LAGRANGE À LORGNA[1].
Berlin, 25 juin 1770.
Monsieur,

Je vous dois bien des excuses d’avoir été si longtemps sans avoir

  1. Les dix lettres qui suivent ont été publiées avec un long commentaire par le prince Boncompagni dans le tome VI, mars 1873, de son Bullettino di bibliografia delle Science matematiche e fisiche, p. 131 et suiv. Les originaux sont conservés dans la bibliothèque communale de Vérone.

    Antonio Maria Lorgna, géomètre, né à Cerea le 18 octobre 1735, mort à Vérone le 28 juin 1796.